Ripartirà da Cutrofiano la storia infinita della Sigel Marsala Volley. Il bandolo della matassa ricomincerà a dipanarsi e a scorrere sul piano delle emozioni e delle speranze. Quelle bruscamente interrotte nell’ultima, fatidica gara di play-off dello scorso campionato. Ripartirà da Cutrofiano, laddove ebbe inizio circa un anno addietro, dopo il facile debutto interno contro Frascati, la cavalcata vincente delle azzurre in sella alla classifica. Un primo posto tenuto ben saldo per tutta la regular-season e annullato soltanto dal deludente epilogo. Al PalaCesari infatti Biccheri e compagne proveranno subito a dare il giusto seguito al passato e a riprendere quel discorso finito in malo modo. Ma dovranno fare i conti con una delle formazioni più agguerrite del girone: quella Demo.Co.S. Cutrofiano che, forte dell’ottimo quinto posto conquistato alla fine dello scorso torneo, si ritrova ai blocchi di partenza più ringalluzzita che mai. La compagine di coach Antonio Carratù, reduce da tutta una serie di amichevoli contro il Castellana Volley e il Brindisi-San Vito Progetto Volley (serie B2), se da un lato non parte tra le favorite conclamate, dall’altro è pronta a mettere in campo un sestetto agguerrito, figlio di un organico di tutto rispetto. Se a questo aggiungiamo ingredienti che potrebbero risultare indigesti per le avversarie, come il calore del pubblico di casa, allora il “fattore” PalaCesari può diventare sicuramente un’arma davvero tagliente. Cutrofiano, piccolo centro della Grecìa Salentina, conta circa novemila abitanti. Che hanno fatto della propria squadra di volley il fiore all’occhiello in campo sportivo. Ciò, e appare conseguenziale affermarlo, moltiplica a dismisura le forze delle atlete che indossano la casacca della compagine leccese. Come detto vero orgoglio cittadino. La compagine del Presidente Roberto Mengoli oggi mostra un volto completamente diverso da quello del gruppo che ben figurò fino a pochi mesi addietro. Infatti, oltre all’opposto di origini russe Ekaterina Karalyus, atleta esperta e validissima, sono rimaste alla corte di coach Carratù
(nella foto: Ekaterina Karalyus)
soltanto la palleggiatrice Flavia Cavarra e la schiacciatrice Neire Scupola. Per il resto un roster completamente rinnovato rispetto a quello della passata stagione. In questo quindi la squadra salentina è davvero speculare alla Sigel, visto che l’amalgama e l’affiatamento tra le nuove arrivate sono stati affidati all’esperienza del coach. Così attorno alla palleggiatrice Giulia Mordecchi, ex-azzurra e ben conosciuta dalle nostre parti per il suo ottimo torneo alla corte di Ciccio Campisi, adesso ruotano le centrali Linda Martinuzzo, espertissima, che arriva direttamente dalla A1 via Firenze S.Casciano. E che ha fatto della massima serie il proprio habitat naturale nelle ultime otto stagioni (tra A1 e A2, da Caserta a Soverato, da Matera a Crovegli a Conegliano). Poi l’altra ex-azzurra Silvia Antonaci, assieme alla giovane Martina Mighali, entrambe salentine d’origine. Detto della Karalyus come opposto, spicca tra le schiacciatrici Eleonora Gili, con esperienze in A2 con Olbia e Soverato. Quindi Natascia Mancuso, che dopo le due stagioni in A1 con Pavia, è maturata a Soverato lo scorso anno in A2. Quindi la giovane Erika Ghezzi, classe 1995, lo scorso anno a Cagliari in B1. Il libero è Giorgia Faraone che, nonostante i suoi ventidue anni, ha già avuto modo di formarsi e migliorarsi in A2 tra Gricignano e Sala Consilina. Il secondo libero è la giovanissima Aurora Manieri, cresciuta a Brindisi e non ancora diciottenne. Adesso quindi, dopo quasi due mesi di preparazione, la parola sta per passare al campo. Per la prima gara da tre punti “veri”. La prima gara che avrà “voce in capitolo” nel gran libro delle ambizioni. Basta solo chiudere gli occhi: il momento di ripartire è ormai dietro l’angolo.
                                                                                       UFFICIO STAMPA