Adesso viene il bello

Alla vigilia della difficilissima gara interna contro la Millenium Brescia, attuale “terza forza” del campionato, la cosa che verrebbe da raccomandare alle nostre strepitose ragazze potrebbe essere quella di restare con i piedi per terra e di frenare gli entusiasmi che scaturiscono dal filotto positivo delle ultime quattro partite. Ma pensiamoci bene prima di aprire bocca: come si fa a raccomandare a una giocatrice di pallavolo di restare con “i piedi per terra”? In senso letterale sarebbe come dirle di non saltare più, in senso lato….beh, lasciamo perdere. E soprattutto, come si fa a dire a una squadra che sta volando proprio sulle ali di quell’entusiasmo foriero di successi, di frenarlo quando questo è diventato il carburante principale che ha acceso il motore di un gruppo che altre volte aveva sfiorato risultati clamorosi? Non ce la sentiamo. Anche perché vi assicuriamo che nessuna si è montata la testa, se è questo che qualcuno potrebbe temere. Le vittorie possono solo essere d’aiuto, signori miei. La squadra azzurra ha iniziato a vincere proprio perché…..ha vinto. Certo, il valore cristallino della compagine lombarda, dove adesso gioca la nostra Angela Gabbiadini, è totalmente fuori discussione. Ma non andiamo certo a scoprire l’acqua calda se ammettiamo ciò. Il lato positivo? La forza dell’avversario diventa l’additivo nemmeno tanto segreto da miscelare a quel carburante cui accennavamo poc’anzi. Una gara tutta da godere, anticipata alle ore 16. Una gara dove a rimetterci potrebbe essere soprattutto la compagine ospite, conscia delle intatte possibilità di poter dire la propria nella lotta per il primo posto. La Sigel invece, ormai lanciata con garibaldina spregiudicatezza verso un traguardo che fino a poche settimane addietro sembrava proibito, avrà il vantaggio di giocare davanti a un pubblico acceso d’entusiasmo, un’orchestra diretta magistralmente da Vincenzo e dallo stoico Eros. Avrà coscienza, la squadra azzurra, che tutto quanto arriverà sarà sempre qualcosa di guadagnato. E, statene certi, molte volte quella psiche matta di chi ha poco da perdere può diventare un’arma letale.
Dicevamo dell’avversaria di turno: la Savallese Millenium Brescia di coach Enrico Mazzola, rispetto alla gara d’andata, è cambiata parecchio. Non ci saranno più la schiacciatrice finnica Paulina Vilponen, né la centrale Ludovica Guidi (trasferitasi a Cuneo). E né tanto meno l’altra giocatrice di banda Giulia Biava. Oltre alla nostra Gabbiadini, a dar manforte al roster è arrivata la centrale Simona Gioli, atleta navigatissima “classe 1977”, con esperienze nazionali e internazionali nelle massime categorie di tutta Europa. Nonchè pluridecorata nazionale italiana per tante stagioni, in tanti tornei. Le bresciane hanno conquistato la terza piazza della classifica proprio nell’ultimo turno, quando hanno “strapazzato”nello scontro diretto l’incostante Battistelli, scavalcandola in classifica. E adesso, ne siamo convinti, ci credono più che mai. Nella gara vinta contro le romagnole sugli scudi Clara Decortes, autrice di 20 punti, e la statunitense Catherine Dailey, che ne ha realizzati 12. La gara d’andata, tra Sigel e Millenium, non fu affatto scontata: le bresciane s’imposero infatti per 3-1. Ma stavolta sarà tutta un’altra storia. E scusate se è poco.

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