Chiara Scirè e Federica Foscari, stavolta è azzurro a tinte forti

Meritato ritorno in azzurro, stavolta quello a tinte forti della prima squadra, per Chiara Scirè e Federica Foscari. Due atlete, ancora molto giovani, che l’imprinting della maglia lilybetana ce l’hanno da tempo fissato sulla pelle. E che, dopo un forgiante girovagare per le piazze della nostra regione, approdano alla Sigel per disputare quello che dovrà essere un torneo d’avanguardia. Il loro obiettivo comune sarà quello di crescere ancora, mettendo a disposizione di coach Ciccio Campisi la freschezza e la grinta di cui sono l’incarnazione. Cammini paralleli per Federica e Chiara, compagne di squadra anche lontano dalla nostra città. E stessa voglia di sorprendere.

Chiara Scirè, marsalese, classe 1995, 172 cm., ha svolto tutta la trafila delle giovanili a Marsala – Mi sono presa delle grosse soddisfazioni dall’under 14 fino all’under 18. Quindi ho giocato in serie C a Petralia disputando i play off. L’anno dopo arriva la proposta di Scavino per il salto di categoria, da sempre sognato, in B1 a Tremestieri Etneo. Dove ho disputato molte gare da titolare. Riuscendo ad arrivare quinti in classifica. L’anno scorso ho giocato a Termini Imerese, in B2 – Ci accenna anche al suo ruolo – Sono opposto, ma all’occorrenza gioco anche in posto quattro, come è successo a Tremestieri – Ci parla quindi dei successi ottenuti da under, quei successi che hanno fatto da propellente alla sua carriera – Si, due anni consecutivi finali nazionali under 14, un anno under 16 e poi nuovamente due anni consecutivi under 18: un totale di 5 finali nazionali insomma – poi aggiunge anche – Se proprio parliamo di giovanili ho anche fatto un anno la rappresentativa regionale e un trofeo delle isole – Un palmares che non ha bisogno di corollari. Anche perché Chiara si è sempre fatta trovare pronta. Come quando, con Giribaldi in panchina, qualche panchina l’ha pure fatta (Sigel-Volley Soverato, coppa Italia, ndr).

Federica Foscari, nata a Castelvetrano, classe 1994, 170 cm. d’altezza, rientra a Marsala dopo esser stata anche lei parte integrante dell’under 16 e dell’under 18 lilybetana. E’ una schiacciatrice, ma il suo ruolo preferito resta quello di libero – Nasco banda – ci dice – ma in realtà ho iniziato a fare il libero sin da quando avevo 15 anni. Quando giocavo in B2 nell’Efebo Car di Castelvetrano – E’ un fiume in piena e continua a parlarci della sua crescita in maniera appassionata – Nel 2011 sono andata ad Agrigento (Akragas volley, ndr.), per fare ancora il libero con Frinzi Russo in panchina – poi ritorna sui propri passi – E’ stata però un’esperienza che mi ha deluso subito, visto che per motivi che non sto qui a dire, nella città dei templi ho svolto solo la fase di preparazione – Quindi ancora a Castelvetrano, con quella squadra che quest’anno disputerà la B1 – Abbiamo vinto il girone di serie C e siamo state promosse in B2. Lì con il coach Scaglione ho praticamente ripreso il mio ruolo di schiacciatrice. Ma a me – ribadisce ancora una volta – piace giocare da libero – Il passaggio all’Orizzonte Tremestieri, in B1, segna una svolta nel suo curriculum. Diverse esperienze e tanta soddisfazione. Poi, lo scorso anno, con la Pallavolo Sicilia di Catania disputa un buon torneo di B2 – Ancora da banda – specifica Federica – Siamo partite maluccio, ma un’ottima rimonta ci ha portato a un passo dai play-off –

Federica e Chiara, oltre a essere grandi amiche e ad aver giocato assieme a Tremestieri Etneo, hanno in comune le tappe d’avvicinamento alla laurea. Federica studia chimica farmaceutica all’Università di Palermo, Chiara invece scienze motorie presso l’Ateneo di Enna. Entrambe, proprio per questo motivo, non hanno potuto né voluto allontanarsi mai dalla Sicilia. Adesso l’esame più affascinante: la serie B1. In bocca al lupo ragazze, fatevi onore.

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