Diego Maggio al fianco della Pallavolo Marsala: “Insieme per un grande progetto”

Un patrimonio di esperienza sportiva al servizio della Pallavolo Marsala. Il “patrimonio” è Diego Maggio, avvocato di professione e sportivo per vocazione. Ha giocato ed allenato nella pallavolo, anche se il suo nome rimane, soprattutto, legato ad una delle più belle imprese sportive della città: la promozione del Marsala 1919 (stagione 94/95) dalla serie D alla C2.

Per Natale ha partecipato alla festa della Pallavolo Marsala ed alla prima del nuovo anno della Sigel, Diego Maggio era al “Pala Bellina” accanto a Massimo Alloro e Maurizio Buscaino. Casualità? Il feeling “sportivo” c’è ed il rapporto di amicizia è solido. Ma adesso c’è qualcosa in più, c’è una condivisione del progetto della Pallavolo Marsala. Un progetto ambizioso che ha basi solide nel primo posto in classifica che la squadra si è saputa meritare sul campo.

“Sono stato tra i pionieri della pallavolo in città con la PGS Don Bosco a fine anni ’60 – ricorda Diego Maggio – ho anche allenato in serie C, ma poi la professione mi ha portato ‘lontano’. Adesso ci sono amici veri che mi chiedono di rientrare ed io non mi tiro indietro”.

Diego Maggio non è e non sarà un dirigente della Sigel, ma un prezioso “consigliere”, uno di quei consiglieri che consentono di aprire orizzonti ad una società che ha necessità di coinvolgere nuove realtà imprenditoriali per rientrare dalla porta principale nella pallavolo che conta.

“Probabilmente bisogna impostare il ‘messaggio’ in maniera diversa – spiega Diego Maggio – sono convinto che si possa recuperare e si possa coinvolgere l’intero territorio. Se le aziende non vanno a vedere la pallavolo, deve essere brava ed abile la pallavolo ad interessare le aziende. Come? Creando, ad esempo, degli eventi. Le aziende ragionano in termini di profitto e, quindi, bisogna far capire loro che la Sigel Marsala è una società ed una squadra che può dare un grande ritorno di immagine. La pallavolo è uno sport credibile e la Pallavolo Marsala è una società credibile, quindi ci sono tutte le condizioni per iniziare un proficuo percorso”.

Fin qui la progettualità “imprenditoriale”, ma la credibilità di una società sportiva si misura anche in termini di punti in classifica. La Sigel ne ha 28 e guarda tutti dall’alto verso il basso. “La squadra – ha concluso Diego Maggio – ha sauto reagire ad un momento di difficoltà vincendo a Tremestieri. Sarebbe importantissimo chiudere il girone d’andata al primo posto, ma soprattutto sarebbe importantissimo chiudere la regular season in testa per presentarsi con le migliori credenziali ai play off promozione”.