SIGEL PALLAVOLO MARSALA: Pinzone, Antonaci, Ruberti, Gennari, Agola, Culiani, Giombetti, Marino, Ognibene, Spanò. All. CAMPISI
ASD HOLIMPIA SIRACUSA: Drago, Cianci, Lena, Perticone, Franzo’, Licata, Vittorio All. SCIACCA
ARBITRI: Giovanni Giorgianni e Marco Molino entrambi di Messina.
*si comunica che Brindisi non è sceso in campo in quel di Maglie e che, molto probabilmente, in occasione della prima giornata di ritorno non si presenterà a Capo Boeo per sfidare la Sigel.
PRIMO SET = Si incomincia con il sestetto base: in cabina di regia la Gennari, in diagonale come opposto la Ruberti, le bande Agola e Culiani e le due centrali Antonaci e Pinzone; il libero Giombetti parte dalla panchina. Primo punto delle azzurre con Culiani, recuperata dopo l’infortunio di 15 giorni fa. Le giovanissime atlete aretusee, fin dalle battute iniziali, dimostrano di non aver nessun timore reverenziale ed incominciano a giocare seguendo le indicazioni del proprio tecnico. L’ottima difesa delle siracusane, poco incisive forse sotto rete, permette alle stesse di restare in partita e di approdare al primo time out tecnico sotto di 2 (8-6) dopo un errore in battuta. Tornate in campo le azzurre metto a segno altri due punti e poi, come spesso accaduto quest’anno, accusano il consueto calo di concentrazione e subiscono il ritorno delle avversarie, brave a rimontare e sorpassare Pinzone e compagne (10-11). Buona la reazione delle lilybetane che tornano a giocare con semplicità e, grazie anche a dei buoni recuperi, riescono a mettere a segno un buon break, approdando al secondo time out tecnico sul 16-13. Finale di set a senso unico con le azzurre che pigiano sull’acceleratore e mettono alle corde la avversarie. Nonostante i time out chiamati dal coach aretuseo, nel tentativo di rompere il ritmo avversario e contestualmente riorganizzare le idee delle sue giovanissime atlete, le marsalesi non hanno mollato ed hanno chiuso il set 25-17.
SECONDO SET = Ottimo inizio delle lilybetane. Coach Campisi manda in campo la Ognibene al posto della Antonaci e, andata in battuta, vi è rimasta per 6 turni! Infatti, gli errori delle siracusane e la incisività in fase di attacco delle lilybetane, permettono a Pinzone e compagne di portarsi sul 6-0; solo un errore in batttua della centrale marsalese ha permesso al Siracusa di fare il primo punto del set. 8-1 al primo time out tecnico. Continua il monologo delle azzurre che, trascinate dal pubblico accorso al “Bellina” nonostante le condizioni meteo avverse, approda al secondo time out sul 16-6. Spazio anche per Erika Marino e, sul punteggio di 19-9, in campo anche la giovanissima Spanò al posto della Ruberti. Da annotare che il 24 punto è stato messo a segno dalla giovane Diana Spanò, festeggiata dalle compagne, dallo staff tecnico, dai dirigenti e da tutto il pubblico presente. L’ultimo punto è stato invece “regalato” dalle aretusee che hanno fallito la battuta. Il set si chiude 25-14.
TERZO SET = Pronti via, 4-0 per le azzurre. Buona la reazione delle siracusane che, come nel primo set, sono tornate a difendere con buone percentuali e, con pazienza, sono riuscite a recuperare qualche punticino alle più quotate avversarie. Così, si è giunti al primo time out tecnico sul punteggio di 8-6. Gara che, al rientro in campo, è rimasta sempre in perfetto equilibrio con le atlete di coach Sciacca brave e caparbie nel recuperare su ogni attacco delle azzurre. Grazie ad un attacco in diagonale dei capitan Pinzone, la Sigel è approdata al secondo time out tecnico avanti di 1 (16-15). Nel finale, la maggior caratura tecnica delle marsalesi e l’esperienza hanno permesso di gestire qualche situazione difficile. Infatti, dopo un break di 4 punti, Siracusa è tornato sotto costringendo sul 20-19 coach Campisi a chiamare un time out. Le indicazioni del tecnico hanno sortito gli effetti sperati e d il finale ha visto le azzurre aggiudicarsi set (25 – 21) e partita. Un successo che riscatta la sconfitta di Terracina e che permette di chiudere al giro di boa con 23 punti conquistati.