Una partita infinita ed uno spettacolo entusiasmante tra due grandi squadre. Alla fine ad avere la meglio è stato il grande, grandissimo cuore della Sigel che, dopo avere annullato al quinto set 5 match-ball, ha vinto 3-2 contro Agrigento (20-25 25-17 21-25 25-20 18-16). A tre giornate dalla fine della regular season sono 2 i punti di vantaggio della squadra di Campisi sull’Akragas.
“La nostra è una squadra che non muore mai – ha sottolineato alla fine della partita il presidente della Sigel, Massimo Alloro – le ragazze hanno dimostrato lungo tutto il corso del campionato che non si arrendono anche quando il match sembra irrimediabilmente compromesso. Lo hanno confermato anche con Agrigento recuperando un incontro che sembrava ormai finito. A loro ed al tecnico, Ciccio Campisi, va il merito di avere regalato una grandissima gioia al pubblico”.
Un pubblico straripante come mai si era visto prima al Pala Bellina. Circa mille i tifosi sugli spalti. Tifosi della Sigel e tifosi dell’Akragas, ognuno a sostenere correttamente i propri colori in nome di un derby che ha onorato lo sport siciliano.
La cronaca della partita potrebbe partire dall’infinito tie-break che Agrigento ha condotto con autorità fino al 9-14. Con 5 match-ball a disposizione, la squadra di Valerio Lionetti si è smarrita travolta dalla grandissima voglia di vincere della Sigel. “Purtroppo non è la prima volta che capita di perdere una partita che avevamo in pugno – ha commentato l’allenatore di Agrigento, Valerio Lionetti – evidentemente c’è qualcosa che si inceppa nel momento decisivo”.
Campisi ha puntato sul solito sestetto titolare con Conti in regia, Nasari opposto, Agola e Padua in banda, Macedo e Pinzone centrali con Gibertini libero, mentre dalla parte opposta Composto si è confermata “martello” implacabile. Alla fine 28 punti per lei e titolo virtuale di top-scorer del big-match del campionato.
La partita è stata un costante alternarsi di emozioni con l’Akaragas sempre avanti e la Sigel ad inseguire trascinata dal capitano, Clara Pinzone Vecchio. “Siamo felici di avere conquistato una vittoria importantissima, ma il campionato non è finito con lo scontro diretto – ha spiegato la Pinzone – ci sono ancora tre giornate da giocare ed onorare con il massimo impegno, perchè nel nostro girone non esistono partite facili o scontate”.
Il successo conquistato al tie-break con Agrigento consente alla Sigel Marsala di salire a quota 55 punti in classifica, cioè a +2 dall’Akragas. Dopo la sosta per le festività pasquali, la squadra di Campisi il 26 aprile sarà impegnata a Cassano Irpino contro l’Acca Montella.