La Sigel Marsala si impone 3-2 contro la capolista

agola - macedo

IL TABELLINO

SIGEL MARSALA – OMIA VOLLEY 88 CISTERNA 3-2  (25-20, 17-25, 25-19, 23-25 e 15-11)
SIGEL MARSALA: Ognibene, Giombetti, Antonaci 4, Spanò, Agola 13,  Culiani 18, Gennari 6, Marino, Pinzone Vecchio 17, Ruberti 21. All. Campisi

OMIA VOLLEY 88 CISTERNA: Centi, Dal Canto, Bonciani, Vittozzi (lib.), Orsi, Marinelli (lib.), Liguori, De Angelis, Noschese, Bertiglia. All. Droghei

Arbitri: Maribetti La Barbera e Giuseppe Pampalone

Al termine di un match bello, avvincente ed estremamente combattuto la formazione di coach Ciccio Campisi è riuscita ad infliggere la prima sconfitta alla capolista del campionato di serie “B1” girone “D”, ” imponendosi per 3-2 (25-20, 17-25, 25-19, 32-25 e 15-11).

Pinzone e compagne hanno subito pigiato sull’acceleratore e si sono aggiudicate meritatamente il primo set. Nel secondo parziale, come accaduto ad Arzano, le lilybetane hanno avuto un passaggio a vuoto; le laziali non si sono fatte pregare e, una volta acquisito un buon  vantaggio, hanno chiuso agevolmente il set.

Ottima reazione delle marsalesi nel terzo set, giocato nuovamente su buoni ritmi e commettendo pochissimi errori nei fondamentali. Alla fine il successo per 25-19 è stato meritato.

Nel quarto set, sicuramente il più equilibrato e combattuto, le squadre si sono fronteggiate a viso aperto e sono sempre state in perfetto equilibrio, anche sotto il profilo del risultato. Nel rush finale qualche errore arbitrale e un pò di esperienza in più delle ospiti ha permesso alla capolista di approdare al tie break.

Nell’ultimo atto del match, però, le marsalesi non hanno sbagliato nulla e sono approdate al cambio campo sul punteggio di 8-5; finale perfetto e vittoria meritata.

LA CRONACA

PRIMO SET =Buon inizio per la formazione di coach Ciccio Campisi che, dopo aver incassato i primi punti da parte dell’Omnia, ha saputo immediatamente reagire ed ha chiuso in vantaggio di un punto al primo time out tecnico. La gara, estremamente combattuta, è andata avanti punto a punto ed il margine di vantaggio è rimasto invariato alla seconda pausa tecnica. Nel finale del set, però, le azzurre hanno forzato in battuta e trascinate da Ruberti e Culiani sono riuscite a mettere a segno il break decisivo chiudendo sul 25-20.

SECONDO SET =Buon avvio di set per Pinzone e compagne che trovano subito un filotto di tre punti che costringe coach Droghei a chiamare un time out che, purtroppo per Marsala, sortisce gli effetti sperati in casa laziale. Infatti, oltre a rimontare il passivo, le ragazze di Cisterna acquisiscono un buon vantaggio ed approdano al time out tecnico sul 5-8. Vantaggio incrementato al ritorno in campo, prima 5-13 ed al secondo break 8-16. Le azzurre tentano di rientrare in partita ma, nonostante qualche buona azione, lasciano il via libera a Bonciani e company che chiudono sul 17-25.

TERZO SET =La Sigel non si demoralizza, per il set perso, ed entra in campo con il giusto piglio. Le ragazze care al presidente Massimo Alloro forzano nuovamente in battuta e mettono in crisi la ricezione avversaria; al primo time out chiudono avanti di due ed al secondo, addirittura, di 8 (16-8). Il vantaggio acquisito permetto di giocare con serenità ed il set è, meritatamente, vinto per 25-19. A chiuderlo la giovanissima Giulia Gennari con una palla di seconda.

QUARTO SET =E’ sicuramente questo il parziale più bello ed avvincente. Le due squadre si sfidano senza nessun timore reverenziale; la Sigel cerca di forzare nel tentativo di conquistare l’intera posta in palio e l’Omnia, dal canto suo, è determinata ad approdare al tie break. Questo canovaccio della partita fa si che il set si giochi punto a punto; 7-8 al primo time out, 14-16 al secondo e nel finale, davvero emozionante, decisivo per l’Omnia un muro su un attacco della Culiani che chiude il set sul 23-25. Da segnalare, come del resto anche nel precedente set, un paio di errori arbitrali che hanno innervosito, giustamente, le ragazze in campo, lo staff tecnico in panchina e dirigenti  e tifosi sugli spalti.

QUINTO SET =Nell’ultimo atto della partita, la voglia di vincere e, soprattutto, la miglior condizione fisica delle lilybetane ha giocato un ruolo determinante. Pinzone e compagne iniziano il tie brek con la giusta cattiveria agonistica e cambiano campo sul punteggio di 8-5. Ancora una volta la precisione in battuta e l’ottima difesa si rivelano fondamentali pe poter chiudere set e partita sul 15-11.