La Sigel nella tana di una P2P Baronissi rivoluzionata

Sarà una Polisportiva Due Principati rivoluzionata fino alle midolla quella che proverà a fermare, domenica alle 18 tra le mura del PalaIrno di Baronissi, la costante ascesa della Sigel. Una P2P rivoluzionata a partire dalla panchina dove, proprio dalla gara in questione, siederà il nuovo coach Ivan Castillo. Arrivato al posto di  Pierpaolo Veglia, che questa squadra l’aveva condotta lo scorso anno nella terza serie nazionale. L’ex tecnico di Millenium Brescia e Triggiano, peruviano di nascita (è nato a Lima nel 1965), è stato chiamato al capezzale d’un gruppo che sta soffrendo maledettamente il salto di categoria. E che, fino a oggi, ha deluso inequivocabilmente le aspettative d’una tranquilla salvezza. Le salernitane si trovano infatti, alla faccia dei tranquillizzanti pronostici d’inizio torneo, a reggere il mortificante fanalino di coda con appena quattro punti racimolati nelle quattordici gare disputate. Il gruppo costruito quest’estate, come detto, è stato smembrato da partenze e abbandoni, dopo i deludenti risultati. Ma adesso traspare chiara, dopo il cambio della guida tecnica, la voglia di ripartire per provare a giocarsi le ultime carte. Ha parlato giustamente di “dodici finali” ancora da affrontare e combattere, con il carattere che dovrà sopperire i limiti tecnici, il neoarrivato coach. E, a dargli manforte, a fronte della partenza di giocatrici come le ex azzurre Padua e Caruso oltre che di Ambra Composto e Giada Gorini, è rimasto il nucleo storico che lo scorso anno ha conquistato la promozione. A cominciare dal capitano Marica Armonia, passata dal ruolo di opposto a quello di  schiacciatrice, alla palleggiatrice Martina Del Vaglio e al libero Jessica Lanari, fino all’opposto Miriam D’Arco e alla centrale Giulia Rago. Ancora in rossoblù l’altra centrale Francesca Maresca e la schiacciatrice Michela Culiani. L’unica rimasta ad aver indossato, tre anni addietro, la maglia della Sigel. A rinforzare il roster sono arrivate la centrale Simona La Rosa, classe 1992, ex Golem Palmi e forte delle esperienze in A2 con Pavia, Fontanellato e Chieri, passata l’estate scorsa tra le file della MAM S.Teresa Riva, nonché la palleggiatrice Cristina D’Agostino, classe 1986, 175 cm. d’altezza, arrivata dalla B2 del Manfredonia dopo aver giocato anche a Montella. Se quella che la Sigel si troverà davanti domenica sarà una squadra più forte di quella affrontata all’andata, quando le azzurre s’imposero per 3-1 soffrendo in alcuni tratti del match (nella foto una fase della gara d’andata), sarà il campo a dirlo. L’unica cosa che possiamo affermare e condividere è la voglia matta delle ragazze di Campisi di non fermarsi proprio sul più bello di una rimonta iniziata già da alcune settimane. In attesa degli scontri diretti con le battistrada, MAM S.Teresa in primis. Sarà quindi una Sigel concentratissima che non potrà farsi né impietosire né intimorire dal disperato bisogni di punti delle avversarie, né dalla loro voglia d’immediata rivalsa. “Chi si ferma è perduto”, recita da sempre un vecchio e azzeccato adagio. E la Sigel ha già preso la rincorsa per spiccare il salto verso le ambitissime posizioni di testa. L’importante sarà giocarsi questo testa-coda con la concentrazione di sempre. Senza lasciarsi distrarre dalle sirene della partita semplice da risolvere, almeno sulla carta. Avanti così.

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