Le nuove azzurre: Evangelia Merteki, schiacciatrice

Arriverà a Marsala fra una settimana Evangelia “Litsa”Merteki, ma già è pronta a tuffarsi nella sua nuova esperienza, la prima fuori dei confini della sua Grecia – Sono nata ventisei anni fa nei pressi di Salonicco – ricorda la giocatrice ellenica – e ho iniziato a giocare all’età di tredici anni nel gruppo sportivo del mio paese. La mia carriera si è sviluppata tra Salonicco, dove ho giocato per nove anni, e Atene, dove ho trascorso quattro anni – In effetti la neoazzurra può vantare tanta esperienza prima nel Makedones e dopo nel Panathinaikos, le cui maglie ha indossato prima di andare a “prenotare” quella azzurra della Sigel Marsala. Però poi sottolinea senza esitazioni – I momenti fin qui più importanti li ho vissuti tre anni fa, proprio con il Panathinaikos. Quando abbiamo disputato la finale di coppa – quindi ammette – Si, proprio così, anche se ci sono stati altri momenti belli che hanno spesso scacciato i periodi bui – Parla in inglese Litsa. E si scusa per la precarietà delle sue parole. Le diciamo che siamo convinti che presto, molto presto, imparerà a parlare l’italiano – Sono sicura che sarà tutto molto bello, visto che per la prima volta esco fuori dai miei confini nazionali. Sarà una grande esperienza, anche aldilà del volley. Sono contenta visto che avrò tanto da imparare – Ne approfittiamo a questo punto per chiarire il “rompicapo” del suo nome – Si, il mio nome è proprio Evangelia, ma tutti mi chiamano Litsa”, il mio nomignolo – e le scappa un sorrisoE la Nazionale? – Ho giocato già tante volte con la maglia della mia Nazionale. Era una squadra che non aveva mai avuto grossi risultati, ma adesso stiamo formando quelle basi necessarie ad arrivare lontano – Stringate ma oneste le sue parole. E soprattutto chiare e lungimiranti – Mi piace uscire con gli amici e viaggiare, anche con brevi escursioni – aggiunge Litsa – Ma la mia passione principale è e resta la pallavolo – Il trasferimento all’estero arriva, a questo punto, propizio – Sì, per la prima volta che giocherò in un campionato diverso dal mio. Ma la cosa non mi spaventa affatto. Anzi, mi entusiasma. Sono già pronta per affrontare questa nuova avventura – quindi un augurio per sé e per la Sigel Marsala, un augurio che diventa insieme una promessa e una garanzia – Darò il massimo per la mia futura squadra. Non vedo l’ora di arrivare e mettermi al lavoro – E allora in bocca al lupo anche a te, Litsa.

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