Passo falso a Roma

Nel quarto turno di andata del girone “B” di A2 si consuma un nuovo K.O. per le nostre atlete, le quali hanno preso parte a tre giochi complessivi nella Capitale affrontando una pimpante Acqua&Sapone che mantiene salda l’imbattibilità interna. Marsala ha ceduto in un’ora e venti minuti ad un avversario, Roma, complesso da affrontare nella sua tana rappresentata dal PalaHoney, impianto di gioco che fino a qua ha fruttato a Mastrodicasa & Company due vittorie su altrettanti match disputati. Così sono terminati i parziali: [25/17; 25/20; 25/19]. Ha avuto l’occasione la Sigel negli ultimi due set, sfruttando un paio di sbavature locali e grazie al lavoro a muro, a chiudere almeno un parziale a proprio favore, ma la corsa si è arrestata poco più oltre della fase centrale. Prima dell’incontro di oggi pomeriggio, entrambi i sestetti possedevano gli stessi punti (3) e una vittoria a testa. La truppa di Collavini non può fare altro che metabolizzare e accettare il verdetto che ha emesso il campo e guardare al vicinissimo impegno casalingo previsto da calendario contro Torino.
Starting-six: Coach Collavini torna da allenatore avversario nella “sua” Roma e propone una novità nel sestetto-base, con Milly Laragione alla prima da titolare al posto della pariruolo Sara Caruso. Presto fatta la formazione: Vallicelli e Colarusso a formare la diagonale palleggiatore/opposto; centrali Bertaiola e Laragione, attaccanti Dahlke e Mangani, maglia da libero per la romana Martina Lorenzini. Acqua&Sapone così inviata nel taraflex da Micoli: Balboni e Toliver compongono la diagonale di attacco; centrali capitan Mastrodicasa e Cecconello; di banda Pietrelli e Arciprete; libero Quiligotti.
La cronaca:
Della giallorossa Toliver è il primo punto della contesa. Sul punteggio di 4-1, coach Collavini chiede di fermare il tempo per un discrezionale. Roma allunga alla ripresa del gioco sul 6-1 (ace di Cecconello), prima di subire il secondo punto da parte di Marsala con Colarusso. Con capitan Bertaiola nel turno di battuta ecco il controbreak di cinque punti a uno: 7-7. Così Micoli vuol pensarci sù. Al rientro in campo subito punto in battuta dell’Arciprete che da il là a una fase di allungo alla sua squadra nella parte centrale. Si gioca uno scambio combattuto messo giù da Roma dalla statunitense Toliver, quello del 16-12, dopo strepitoso recupero di piedi di Lorenzini. Qui, coach Collavini richiama a sè le sue ragazze e termina almeno per questo parziale i time-out a disposizione. Roma rifiata, Colarusso e Laragione (ace) portano la Sigel a due lunghezze dalle dirimpettaie: 17-15. Fase di punto a punto fino al 18-16 (Colarusso è rilevata da Vaccaro che va a dare una mano in difesa), poi Acqua&Sapone è trascinata dalla Balboni (ace): 20-17 che di fatto annichilisce le lilibetane non più capaci di reagire. Sul 21-17 spazio per Buiatti al posto di Dahlke. Siamo ai passaggi conclusivi del parziale che Roma ipoteca grazie a un doppio timbro di Toliver: 22-17 e 23-17. Il 24-17 la parallela vincente è di Arciprete.  Con diversi set-point a disposizione, alla prima opportunità le locali con un attacco dal centro di Agnese Cecconello chiudono per 25 a 17. E secondo parziale che prende il via senza avvicendamenti.
L’approccio iniziale delle azzurre è buono rispetto al primo parziale. Marsala, sotto momentaneamente 3-2, va a condure sul 3-5 per effetto dell’errore al servizio di Cecconello, punto a muro di Bertaiola ed ace di Mangani. Ma non facendo i conti con Federica Mastrodicasa che riprende le azzurre sul 5-5. In seguito, è tre volte davanti Marsala (8-10, 9-11 e 10-12 realizzato da un tocco di seconda della regista Vallicelli, ndr). Ancora a braccetto le squadre sul 12-12 (attacco out di Mangani ed ennesimo ace di Cecconello). Con un fortunato turno in battuta di Cecconello, dopo errore offensivo marsalese, arrivano due attacchi dal centro vincenti delle capitoline e la situazione è ribaltata: 15-12. T.o. Marsala. Accorcia con Paola Colarusso Marsala al rientro alle velleità: 15-13. Ci si accorgerà presto che è un fuoco di paglia, Roma alza il ritmo, riprende il filo e accelera sul 20-14. Qui, Collavini sostituisce a stretto giro l’intera diagonale d’attacco che aveva cominciato il match per Scirè e Galletti. Nonostante il cospicuo distacco, la Sigel accorcia sul 22-18 che fa appellare Micoli al time-out. É di nuovo dell’incontro Colarusso (al posto di Scirè) e qualche istante dopo Buiatti per Laragione. La terminale offensiva classe 2001 attacca un pallone in pipe che da il diciannovesimo punto alla causa, quello del 23-19. Come accaduto nella prima frazione diversi per Roma i set-point da far valere. Pure questo parziale va nella direzione di casa per 25-20.
La terza e ultima frazione si apre con il cambio apportato alla regia: Galletti per Vallicelli. Già nel 4-2 la panchina di Marsala si affida al time-out nel tentativo di bloccare il buon momento delle capitoline. Arciprete, nelle fila giallorosse, ai primi scambi prende diversi muri su altrettanti attacchi e Micoli decide di impiegare Deborah Liguori. Parità fino al 7-7, poi Roma macina, anche se da spazio alla Sigel di sperare in una rimonta che avrebbe dell’incredibile. Ai passaggi intermedi (10-8; 14-10; 16-10; 21-17) è Roma ad avere il controllo e la Sigel, inevitabilmente, ad inseguire. Si ripete nel finale la sostituzione Scirè per Colarusso, con la marsalese che resta in campo fino al termine del match. Con la parola “fine” che apporta il timbro di Giulia Pietrelli per il 25-19.
Giovedì 31 ottobre alle ore 20,30 è in programma il turno infrasettimanale valevole per la 5^giornata di andata del Campionato Nazionale di A2. In città arriva il Cus Torino di coach Mauro Chiappafreddo.

Tabellino. Roma Volley Club-Sigel Marsala Volley: 3-0 [25/17; 25/20; 25/19]

Roma Volley Club: Mastrodicasa 9, Pietrelli 12, Balboni 3, Cecconello 11, Arciprete 7, Toliver 13, Quiligotti (L), Liguori 2, Pizzolato. ne Tosi, Bucci (L), De Luca Bossa, Varani. Coach: Stefano Micoli; vice: Andrea Mafrici

Sigel Marsala Volley: Colarusso 9, Scirè, Bertaiola 7, Mangani 11, Dahlke 9, Vallicelli 1, Lorenzini (L), Vaccaro, Buiatti, Laragione 2, Galletti 3. ne Caruso. Coach: Paolo Collavini; vice: Daris Amadio

Roma ace 4, Marsala ace 3; Roma battute errate 8, Marsala battute errate 8; Roma muri 7, Marsala muri 11.

Arbitri: Fabio Scarfò di Reggio Calabria e Stefano Chiriatti di Lecce

 

Emanuele Giacalone

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