Sabato al “Bellina” il derby contro l’Orizzonte Tremestieri Etneo!

Sigel pubblico campo

Sabato pomeriggio alle 17.30, la Sigel Pallavolo Marsala, reduce da cinque vittorie consecutive, tornerà a giocare tra le mura amiche del “Pala Bellina” in occasione del primo match targato 2015.

Arriverà in città l’Orizzonte Tremestieri Etneo, altra formazione siciliana che sta ben figurando nel campionato di serie “B1″; le catanesi, con due punti in più in classifica rispetto alle azzurre, provengono dalla sconfitta interna al tie break contro Maglie e sono vogliose di ben figurare per confermare la leadership fra le tre squadre isolane protagoniste nel terzo torneo nazionale.

Coach Ciccio Campisi, immediatamente dopo il santo Natale, ha ripreso a lavorare di concerto con il preparatore atletico Paolo Modica per preparare al meglio la seconda parte della stagione; come lui stesso ha dichiarato “bisogna mettere carburante in corpo per poter giungere al traguardo finale senza difficoltà”. Tramite un’alternanza di lavoro effettuato in palestra pesi e sedute tecnico/tattiche al “Bellina”, spesso con doppie sedute giornaliere, lo staff tecnico ha cercato di migliorare la condizione fisica delle atlete e, contestualmente, di rodare ancora meglio alcuni meccanismi di gioco.

Intanto, anche questa mattina, la dirigenza della Sigel Pallavolo Marsala, nella persona del professor Piero Patti, ha organizzato il classico incontro con gli studenti, questa volta con quelli che frequentano la scuola “Asta” di Marsala, per promuovere questo splendido sport tra i giovani. Ad accogliere lo staff tecnico e le atlete nella bella palestra dell’Istituto lilybetano è stata la professoressa Titone che ha portato il saluto della reggente, la dott.ssa Eliseo. L’incontro è stata anche la giusta occasione per invitare i piccoli allievi lilybetani a presenziare sabato pomeriggio al derby che vedrà protagonista la compagine cara al presidente Massimo Alloro. Inoltre, va tributato un plauso ai piccoli alunni delle 3°, 4° e 5° classi che hanno gettonato di domande le ragazze di coach Campisi, “costrette” poi ad una esibizione su richiesta esplicita degli stessi studenti.