Sconfitta ad Arzano nella classica “giornata storta”

Cade la Sigel sul parquet del “Domenico Rea” di Arzano. Cade sotto i colpi della rinata squadra di Paolo Collavini. Che adesso ha più di un buon motivo per aspirare a quella salvezza che fino a poche settimane addietro appariva seriamente compromessa. Una gara il cui punteggio sembra non lasciare adito a dubbi. Ma per la Sigel, consentitecelo, è stata la classica giornata storta. Probabilmente le azzurre non avranno disputato la migliore partita della stagione, ma a complicare le cose si c’è messo anche l’infortunio, nel momento topico del secondo set, di Sara Giuliani. Che ha ridotto le possibilità di rotazione a disposizione di Ciccio Campisi. Una gara, comunque, da dimenticare al più presto e da archiviare come un passaggio a vuoto che non può e non dovrà avere conseguenze per il proseguo del torneo. Continuando a imparare dagli errori commessi, per migliorare la crescita e non perdere di vista l’obiettivo minimo dell’ammissione ai play-off. Una gara iniziata in salita per il sestetto azzurro, schierato con Trabucchi in cabina di regia, Centi e Giuliani centrali, la rientrante Biccheri e Marcone di banda, M’bra opposto e Agostino libero. Collavini, da parta sua, ha risposto con Coppola in palleggio, Marlene Ascensao e Postiglione centrali, Raquel Ascensao opposto, Campolo e Speranza schiacciatrici nonché Guida libero. Gara subito in salita per la Sigel, che d’acchito cede punti alle avversarie. Così le napoletane arrivano sull’8-2 al primo time-out tecnico. Il vantaggio però si riduce via via che si susseguono gli scambi, riducendosi a un solo punto (15-14), fino al 16-14 del secondo time-out tecnico. Quindi Arzano riprende in mano le redini del gioco e sprinta fino al 25-17 finale, conquistato grazie a un punto di Raquel Ascensao. Il secondo set è sicuramente più combattuto: la Sigel ci crede e ci prova, nonostante la squadra di casa appare decisa a non mollare. Indicativi i parziali alle soste (8-6 e ancora 16-14). La frazione si avvia a esser decisa nel volgere degli ultimi colpi. Ma, sul 21-19 per le ragazze di Collavini, ecco che l’infortunio della Giuliani arriva a complicare le cose. Entra in campo Camilla Macedo, che a poco a poco sta ritrovando condizione e continuità. Ma Arzano riesce, con decisione, a chiudere a proprio favore il set ancora con una doppia prodezza di Raquel Ascensao (25-22). La partita, a quel punto appare già decisa. Le azzurre provano a resistere almeno fino al primo time-out tecnico (8-6). Poi cedono. Finisce con un 25-15 che non chiede di aggiungere altro. Paradossalmente ancora con una conclusione della solita Raquel Ascensao. Adesso ci sarà da rimettere assieme i cocci, con tanta forza d’animo e tanta caparbietà. In attesa di conoscere l’entità dell’infortunio occorso a Sara Giuliani. Sarà dunque una settimana di “rigenerazione” quella che aspetta le atlete azzurre, che dovranno recuperare convinzione e rabbia visto che alle porte batte il delicatissimo scontro diretto con la Giòvolley Aprilia. Dimenticare in fretta quanto accaduto ad Arzano diventa una necessità quasi vitale. Visto che ancora tutti i giochi sono e restano aperti. Nel segno del più classico e ottimistico “non mollare mai”.

Luvo Barattoli Arzano-Sigel Marsala Volley 3-0 (25-17/25-22/25-15)

Luvo Barattoli Arzano: Postiglione 5, Maggipinto, Speranza 6, Topa, Coppola 1, Passante, Marlene Ascensao 11, Guida (L), Mautone, Cutrera, Campolo 10, Raquel Ascensao 9 – All. Paolo Collavini

Sigel Marsala Volley: Trabucchi, Centi 7, Scirè 6, Macedo, M’bra 8, Foscari, Biccheri 1, Marcone 11, Giuliani 3, Buiatti, Agostino (L) – All. Ciccio Campisi

Arbitri: Vincenzo Sorrentino, Pietro De Feo

                                                                               UFFICIO STAMPA