Avevamo lasciato la Sigel in quell’allegra serata di fine anno, tra tavole imbandite e foto rituali, intenta a preparare il passaggio di consegne tra il 2016 e il 2017. Tutti pronti ad augurarci un nuovo anno foriero di belle imprese e di risultati degni del nostro blasone. Adesso, memori di quei proponimenti, si torna a fare sul serio. Dopo aver messo da parte i ritmi blandi delle feste, con gli allenamenti ripresi a pieno ritmo da alcuni giorni. Sabato, dopo che la befana si sarà portato via lo strascico della ricorrenza, sarà infatti di nuovo campionato. La squadra azzurra, tornata a concentrarsi a capofitto ma anche in maniera metodica sull’imminente ripresa delle “ostilità”, non aspetta altro. Anche per iniziare quella risalita in una classifica resa impalpabile dall’immeritata sconfitta di Santa Teresa nell’ultima gara dell’anno domini 2016. Al PalaBellina arriverà l’Acca Montella, compagine che in graduatoria conta due punti in più della Sigel. Una squadra, quella irpina, che considerare di tutto rispetto è il minimo. E che, per tanti motivi, non sarà certamente disposta a incarnare lo scomodo ruolo di “vittima sacrificale”. Il gruppo di coach Dino Guadalupi tra l’altro è una “miscela” d’esperienza e ardore giovanile. Un gruppo che è appena stato rinforzato dall’ingaggio della navigata schiacciatrice Alessandra Ventura, classe 1983, 183 cm. d’altezza, arrivata dall’Atoman Udine dopo soli quattro mesi di permanenza in Friuli. La Ventura vanta nel suo palmares diversi campionati di A disputati a Forlì. Con la compagine romagnola, alla fine dello scorso campionato, aveva ottenuto la promozione dalla A2 alla A1. L’Acca Montella arriva dalla vittoria interna, netta nel risultato ma sudata sul campo, contro la Luvo Arzano. Una vittoria che sembra averla definitivamente proiettata nella parta alta della classifica. Verso quelle mete da tempo agognate e ogni volta sfuggite. Un roster, dicevamo, di tutto rispetto. Rinforzato, come detto, dall’arrivo della nuova schiacciatrice, ma già di per sé valido in ogni dettaglio. Una batteria che alle riconfermate Giacomel, Piscopo, Granese, Mauriello e Boccia ha aggiunto nel corso del mercato estivo l’esperienza della centrale Valeria Diomede, classe 1980, approdata in Irpinia la scorsa estate da Cutrofiano dopo tanti campionati di A1 a A2 disputati con Soverato, Donoratico, Sassuolo e Piacenza; e della schiacciatrice Sofia Devetag, classe 1993, originaria di Castel S.Pietro Terme, arrivata direttamente da un torneo di A2 disputato con la maglia di Aversa addosso. E dopo essersi lasciati alle spalle i trascorsi di Todi, Sala Consilina e Urbino. Neoarrivata è anche la palleggiatrice Francesca Saveriano, lo scorso anno a Brescia, brillante protagonista con la casacca della Millennium sia in coppa Italia che in campionato. Un’atleta cresciuta nella squadra della propria città, Vercelli, e maturata definitivamente a Monza, tra le file della Saugella in A2. Tornando alle riconfermate è d’uopo ricordare i campionati in A del libero Veronica Giacomel, già nei roster di Pesaro e Rovigo, dopo le esperienze in B1 a San Donà di Piave, suo paese d’origine. Nonchè i tanti tornei in casacca giallonera del capitano Irene Granese, opposto, classe 1991; di Annasilvia Piscopo, centrale, classe 1989, originaria di Benevento; di Maria Boccia, napoletana verace, classe 1990, di professione “martello”; nonchè di Maria Mauriello, opposto, sannita di S.Martino Valle Caudina, classe 1990, tante presenze in B1 soprattutto con Casette, ma anche con Benevento e Montesarchio. Completano il gruppo il libero Federica Cione, l’altra palleggiatrice Sofia Negro, la riconfermata centrale Maria Grazia Maffei e l’opposto Irene Zonta. Sarà dunque una nuova prova del fuoco per la Sigel. Una gara che dovrà necessariamente puntellare le speranze della squadra azzurra chiamata a disputare una gara col coltello fra i denti, al meglio delle proprio possibilità. Che, ricordando ancora il primo, favoloso set di S.Teresa Riva, non è impossibile auspicare. La squadra di Ciccio Campisi ha nelle proprie corde la capacità di travolgere tutti e tutto, avversari ma anche avversità. Adesso bisogna solo ripartire col piede giusto. Quello che sta lì, sempre pronto a pigiare sull’acceleratore. Un piede che non va mai alzato dal pedale. In questo modo, senza voler per questo apparire esagerati, tutto è possibile. Partita dopo partita. Per la cronaca la gara avrà inizio, come sempre, alle ore 17,30. Ad arbitrare la stessa sono stati chiamati i signori Antonio Tanania e Salvatore Giuseppe Virga, entrambi di Palermo.
UFFICIO STAMPA