Rino Marino ci accoglie nella luminosa sala riunioni della sua azienda. Siamo presso la Autoservizi Salemi, già da diversi mesi partner commerciale della nostra società. Attraverso le ampie vetrate riusciamo a vedere gli ultimi autobus che rientrano in deposito: la giornata lavorativa volge ormai al termine. Ha il volto sicuro, Rino, di chi sa di gestire un’attività importante e ben consolidata. Un’attività che ormai opera in territorio nazionale da tanti anni. Un’azienda, aggiungiamo noi, che ha fatto la storia. Vista anche la peculiarità di un settore, i trasporti di persone su strada, da sempre strettamente connesso allo sviluppo economico di un territorio. Come mai “Autoservizi Salemi”? E’ una curiosità che ci portiamo dietro da sempre – Perché la mia famiglia è originaria di Salemi. Così l’azienda è “nata” a Salemi anch’essa – ci spiega perentoriamente il nostro interlocutore prima di affidare le parole ai ricordi – Era il 1948. La guerra era finita da poco e, per chi voleva arrivare fino a Palermo e poter raggiungere la famiglia o vendere merce, c’erano pochissime alternative. Mio padre allora “s’inventò” un mezzo di trasporto. Che, tra mille difficoltà, strade dissestate e distanze che allora apparivano abissali, riusciva a realizzare la richiesta di tanti – Ci invita con lo sguardo ad ammirare le accattivanti stampe in bianco e nero, di quelle di un mondo che fu, incorniciate in bella mostra alle pareti della sala. E ci indica alcune antiche immagini di suo padre, stesso sguardo serenamente orgoglioso. Appoggiato a quegli autobus d’epoca, che nelle foto appaiono lustri come appena usciti dalla fabbrica. Accanto a sé, il fondatore della Autoservizi Salemi, ha quelle persone che con lui hanno contribuito a portare avanti l’impresa. Autisti che si sobbarcavano ore di marcia per portare a destinazione il mezzo – A poco a poco i collegamenti settimanali si moltiplicarono. Poi, nel 1953, la sede sociale venne trasferita definitivamente a Marsala. Io iniziai a collaborare con mio padre sin da giovane. Fino a quando, nel 1985, presi in mano le redini dell’azienda – Il balzo dall’epoca dei pionieri ai nostri giorni è sferzante: attraverso un cammino oculatamente spedito, la Autoservizi Salemi raggiunge livelli di assoluto prestigio, passando anche attraverso “alleanze operative” come quella stretta, negli anni ottanta, con le Autolinee Lumia di Agrigento. E che consentì un “decollo” operativo fuori dai percorsi della nostra provincia – I nostri autobus – ricorda Rino, mentre continua a giocherellare con una penna passandosela fra le dita – sono rimasti scolpiti nella mente di molti studenti universitari. Come dimenticare le “levatacce” prima dell’alba per raggiungere Palermo di tanti ragazzi della nostra città, ma anche di Mazara del Vallo e dei comuni limitrofi. Con i mezzi affollati che facevano la spola, in diverse ore del giorno, tra il capoluogo e la nostra provincia. Quando il capolinea era ancora piazza Marina. Un periodo “d’oro” – commenta Rino, lasciando trasparire quel pizzico di nostalgia da cui trapela anche l’inevitabile “rimpianto” per gli anni della gioventù – Un periodo che ha contribuito non poco ad affermare il nostro modo di lavorare. Basato sempre sulle più ampie garanzie di sicurezza nei confronti dei viaggiatori –
Con l’avvento del nuovo millennio anche la prestigiosa azienda di trasporti marsalese ha compiuto passi da gigante. Evolvendosi ad ampio raggio ed espandendo la propria attività su tutto il territorio nazionale. I bus della Autoservizi Salemi, che da tempo noleggia anche i mezzi, hanno dunque iniziato a varcare lo stretto. Per arrivare fino a Roma e Milano. Annoverando, nelle tabelle di marcia, numerose tappe intermedie, tra cui Napoli, Bologna e Parma – Abbiamo vissuto anche un’importante esperienza attivando collegamenti con l’estero, con la Germania in particolare – continua a raccontare – Un’attività intensa e, soprattutto, impegnativa. Quando devi varcare dei confini internazionali vengono a maturare condizioni di controllo che esulano dalla quotidianità. E così non vi nego di averne visto davvero delle belle, specialmente di fronte alla rinomata “intransigenza” tedesca. Abbiamo imparato molto da questa esperienza che, con buona pace di tutti, abbiamo poi tralasciato per concentrarci sul lavoro entro i nostri confini – Adesso infatti le autolinee marsalesi, grazie alla partecipazione all’ATI (Associazione Temporanea Imprese), raggiungono mete “difficili”, a cominciare da città come Campobasso molto lontana da ogni scalo aeroportuale. Con il futuro alle porte, è giusto pensare anche a nuovi progetti – Stiamo lavorando a una grande tratta adriatica. Che, via Sibari, miri a raggiungere le zone costiere orientali dell’Italia, per poi arrivare fin nel cuore del Veneto – Gli chiediamo di quanti mezzi dispone la sua azienda – Ottanta – risponde con orgoglio. Poi sviamo sul tema sportivo. E la pallavolo? – Io sono sempre stato un grande appassionato di basket. Soprattutto quando, poco più di venticinque anni addietro, la pallacanestro a Marsala raggiunse vertici ottimali. Ma ho seguito anche il calcio, cosa improponibile adesso visti i livelli in cui è precipitata la squadra azzurra. E sto iniziando ad amare e conoscere, finalmente, anche il volley. Sto apprezzando gli sforzi che la società del presidente Alloro compie quotidianamente per tenere alti i toni dello sport della nostra città – quindi conclude – E sono felice di dare il mio contributo affinché ciò duri nel tempo – Dall’inizio del campionato infatti, a seguito dell’accordo di partnership commerciale, le atlete della Sigel Marsala Volley affrontano le trasferte “geograficamente” più impegnative a bordo dei mezzi targati Autoservizi Salemi. Con pieno vanto di tutti. Gli auguriamo tanta strada da percorrere, possibilmente insieme.
UFFICIO STAMPA