Soffre. lotta e vince ancora da tre punti, ancora in trasferta.
Sulla strada dei Borboni la Sigel trova un Napoli mai domo e mai rassegnato al ruolo di vittima sacrificale. La capolista porta a casa tre punti pesantissimi, forse la vittoria più importante di questo girone d’andata.
La Sigel ha mostrato ancora una volta di meritare il ruolo di “reginetta” conquistato sul campo a suon di vittorie, ma sopratutto confermando la sua grande capacità a soffrire e a saper reagire davanti a tutti gli ostacoli.
Partita vinta in tre set, ma i parziali parlano da soli (27/29 24/26 24/26) dopo una battaglia durata un’ora e trentaquattro minuti!
Una gara contraddistinta dalla grande voglia di far bene da parte delle ragazze partenopee mai dome nemmeno quando la Sigel mette sulla bilancia la differenza di tasso tecnico e la sua esperienza, Napoli ha sempre lottato con le proprie armi a disposizione, la grinta, la determinazione, il “non mollare mai”, tutte qualità che serviranno alla formazione di coach Loparco per portare in “salvo” la propria navicella.
Niente da eccepire alla gara vista al Polifunzionale di Soccavo, da un lato la capolista Sigel, forte del proprio ruolino di marcia e della sua enorme caratura tecnica, contro Napoli, che seppur priva di Carmen Bellapianta, accasatasi nel mercato di gennaio in A2 a Olbia, ha saputo dimostrare che le vittorie a Roma con Casal dei Pazzi e a Santa Teresa contro l’altra siciliana, non sono state casuali ma frutto di una crescita esponenziale di queste atlete che riescono a compensare con la grande volontà quelle poche lacune tecniche che ne contraddistinguono i difetti.
LA CRONACA
Ma andiamo al film della gara.
Coach Campisi non rinuncia nemmeno questa volta al suo sestetto base, nonostante una acciaccata Macedo che scende regolarmente in campo in diagonale con capitan Pinzone. Le altre diagonali sono come sempre quelle di Mordecchi/Biccheri e Agola/Panucci, il libero è Marinelli.
Coach Loparco risponde con Ammendola/Voluttuoso, Di Cristo/Figini, Giommarini/Muzio, il libero è Moretti.
Il primo set corre via senza che le due squadre riescano a staccarsi l’una dall’altra, sempre incollate in un equilibrio che non si spezza nemmeno dopo il tentativo di allungo alla seconda sospensione tecnica da parte della Sigel (16-14).
Napoli risponde presente con Voluttuoso e Giommarini e lo fa anche dalla battuta mettendo spesso in crisi la ricezione azzurra,
Pareggio e sorpasso partenopeo sul 20-21! Napoli arriva prima in dirittura d’arrivo del primo set (23-21), ma proprio sul più bello si inceppa.
La Sigel riparte e aggangia le avversarie sul 24 pari! Inizia così un braccio di ferro vietato ai deboli di cuore. Ce la fanno le sigelline grazie alla loro esperienza e alla loro freddezza nel momento topico della prima frazione. Sigel 1-0 (29/27).
Il secondo set inizia all’insegna di Pinzone e compagne. Forse preoccupate dall’andamento del primo set le lilibetane innescano la quarta aggiustando la ricezione e rimettendo in funzione vecchi meccanismi andati in panne nella prima parte della gara.
La correlazione muro/difesa ritorna a funzionare e si rivede la cattiveria in attacco di Panucci, il risultato è un tentativo di chiudere i conti della seconda frazione molto in fretta, 8-4 al primo time out tecnico e 16-8 al secondo. Vantaggio che può consentire di chiudere il set con tranquillità ?? Macchè, proprio per niente. Napoli non muore e ritorna a macinare punti. Un calo di concentrazione da parte delle sigelline aiuta la rimonta partenopea che si concretizza sul 23 pari (il parziale in favore delle padroni di casa è di 15 a 7!!).
Ancora una volta si va ai vantaggi! Ancora una volta si legge Sigel! 2-0 per le lilibetane (26-24)…… ma quanta fatica e che paura!!
Il terzo set registra un avvia shock per la Sigel! Napoli rientra in campo con rabbiosa voglia di lottare e di conquistare almeno il punto della bandiera (strameritato!).
Alla prima sospensione tecnica le padroni di casa volano sul 8-3, con  i punti di Giommarini (la migliore in assoluto del Napoli!) e tornano a far male alla ricezione lilibetana.
La reazione della Sigel c’è! Gli scambi diventano lunghissimi, le opposte difese prevalgono spesso sui rispettivi attacchi, la partita non è tecnicamente bella, ma è bellissima da un punto di vista agonistico.
Marsala riesce a rientrare in gara e al secondo time out tecnico ribalta il vantaggio a proprio favore (16/14).
Si entra così nel rush finale della gara dove Napoli le prova proprio tutte per vincere il set e riaprire la partita.
Si arriva ancora una volta sul 24 pari. L’equilibrio viene spezzato in favore delle sigelline dalle battute di Giulia Mordecchi,
Il primo servizio coglie l’angolo lasciato libero dalla ricezione avversaria, il secondo spacca in due la linea laterale. Gli unici due aces della palleggiatrice azzurra che si riserva il meglio proprio per chiudere in bellezza la serata . L’urlo finale e le scene di gioia che le marsalesi riversano sul campo al fischio finale dimostrano la grande sofferenza vissuta in questo match e delle difficoltà che la Sigel sapeva di trovare in questa trasferta.
Un lunghissimo abbraccio avvolge le “sigelline”, un grandissimo applauso va rivolto alle ns. avversarie. Una bella partita con una cornice di pubblico che Napoli non merita (appena una cinquantina di presenze!), una città che sta vivendo un sogno (Marsala) e una “grande” città (Napoli) che dovrebbe invece alimentare il sogno delle sue ragazze stando più vicino ad una società che merita più attenzione per i sacrifici che sta facendo e per lo spettacolo che regala in campo.
Chapeu Napoli!!!
NAPOLI VOLLEY – Giommarini 19 (36% attacco – 69% ricezione – muri punto 4 – aces battuta 1) – Voluttuoso 10 (33% attacco – aces battuta 1) – Figini 8 ( 31% attacco – muri punto 3) – Di Cristo 7 (32% attacco – muro punto 1) – Lavorenti 6 (25% attacco – aces battuta 4) – Muzio 4 (17% attacco – 40% ricezione – aces battuta 1) – Ammendola 2 (aces battuta 2)
SIGEL PALL. MARSALA – Panucci 11 (32% attacco – 38% ricezione ) – Pinzone 10 (62% attacco – aces battuta 1 – muro punto 1) – Biccheri 9 (18% attacco – aces battuta 2 – muro punto 2) – Macedo 8 (44% attacco – muro punto 4) – Agola 7 (26% attacco – 33% ricezione – muro punto 1) – Mordecchi 4 (aces battuta 2 ) – Salzano 1 (muro punto 1)
NAPOLI VOLLEY – 30% attacco – 67% ricezione (21% perfetta) – 8 muri punto – battute punto 9 – battute sbagliate 11
SIGEL PALL. MARSALA – 32% attacco – 35% ricezione (15% perfetta) – 9 muri punto – battute punto 5 – battute sbagliate 7
Arbitri Emanuele Renzi e Giovanna La Rocca di Latina
spettatori 50 circa