Casal de’Pazzi, chi si rivede!

Sarà una Sigel con il dente avvelenato e con tanti sassolini da togliersi dalle scarpe quella che domani scenderà sul taraflex del PalaFord di via Rossellini a Roma. La squadra azzurra, chiamata subito a riscattarsi dopo la sconfitta di giovedì sera nel recupero di Aprilia, sta provando a tirare il fiato nello splendido centro sportivo di preparazione olimpica dell’Acqua Acetosa. Fiore all’occhiello nel vasto panorama dell’impiantisca sportiva della capitale. Dente avvelenato dalla rabbia per come è maturata la battuta d’arresto contro Giò Volley e sassolini nelle scarpe per il ricordo ancora vivido della sconfitta nella finalissima play-off dello scorso anno, proprio contro VolleyRò Casal de’Pazzi. La squadra romana, allenata da coach Di Toma, dopo aver rinunciato alla promozione in A2 si ritrova ancora una volta a disputare il torneo di B1 con la sua “under 18”. Un gruppo di “ragazzine” che definire terribili anche quest’anno non appare un’esagerazione. La compagine romana, che annovera soltanto tre atlete già nel roster vincente dello scorso torneo – il libero Francesca Napodano e le due centrali Benedetta Bartolini e Sylvia Nwakalor – , sta dimostrando di non essere per nulla inferiore rispetto al gruppo della passata stagione. Composta da atlete nate dal 1999 in poi, la squadra romana arriva da una sconfitta “senza punti”, la prima del torneo, rimediata in quel di Scafati. E in classifica segue di un solo punto il gruppone delle seconde che comprende anche la Sigel Marsala. A integrare il roster, rimasto orfano di atlete come Giulia Melli e Giulia Mancini, volate in A1 tra le file del Club Italia, sono arrivate altre giovanissime di belle speranze. A cominciare dalla schiacciatrice Elena Pietrini, classe 2000, 190 centimetri d’altezza, e dall’altra schiacciatrice Alice Tanase, scuola Orago, classe 2000 anch’ella. La palleggiatrice, che ha sostituito Natasha Spinello andata anche lei in A1 ma a Bolzano, è Francesca Scola, addirittura classe 2001. Quindi le centrali Michela Ciarrocchi e Linda Giugovaz, rispettivamente 1999 e 2000, fino a Rachele Mancinelli e Giorgia Comperchio. Da segnalare infine che Sylvia Nwakalor sembra alle prese con un infortunio ai muscoli addominali che potrebbe tenerla lontana dai campi di gioco per qualche mese. Una gara quindi, quella che avrà inizio domani pomeriggio alle 16,30, tra due squadre molto giovani. In cui quel pizzico d’esperienza in più delle azzurre potrebbe avere la meglio sull’impeto delle romane. Sarà una gran bella partita. Bella, interessante e, con un logico filo d’egoismo, speriamo anche vincente.

                                                                                            UFFICIO STAMPA